La Garofalo & Partners ha deciso di sostenere la Hippo Basket Salerno nella sua attività. Il fatto che Biagio Garofalo sia anche papà del capitano della squadra Under 17 d’Eccellenza che ha centrato l’accesso ai Concentramenti Interzona non è affatto casuale. Avendo apprezzato gli sforzi profusi dalla società del presidente Giosafat Frascino nel corso degli anni, la Garofalo & Partners ha deciso di scendere in campo e di fornire il proprio contributo alla causa granata.

– Cosa ha spinto la Garofalo & Partners ad affiancare la Hippo in questo finale di stagione?

«La nostra società vuole investire in un progetto sul territorio in cui viviamo e lavoriamo – ha affermato Biagio Garofalo -. Abbiamo diverse linee di business e non solo in Campania, ma vogliamo certamente valorizzare il territorio dove siamo cresciti, dove abbiamo studiato e creduto in opportunità concrete e positive. Credo che le aziende, in generale, debbano restituire alla comunità quanto hanno ricevuto nel tempo».

– Nello specifico, di cosa vi occupate?

«Il nostro business si divide in diversi ambiti: Industria 4.0 e 5.0, Cyber and Intelligent Security, ICT. Siamo ingegneri elettronici ed informatici che sviluppano business nelle aree dell’ingegneria legate al mondo digital in tutte le sue sfaccettature, che vanno dal mondo IT a quello OT e della Governance con forte propensione con le tecnologie di frontiera come AI e Quantum Computing».

– Quali sono i progetti principali a cui state dedicando maggiormente la vostra attenzione?

«In questo momento stiamo investendo e stiamo raggiungedo ottimi risultati nel mondo dell’ OT e Cyber over OT. Inoltre, abbiamo una flilosofia forte, orientata all’utilizzo spinto dell’AI in tutti gli ambiti applicativi e tecnici».

– Cosa vi aspettate dalla collaborazione con Hippo?

«Con la Hippo vogliamo intraprendere un progetto sul territorio che possa pianificare su più anni, una idea che coinvolga i ragazzi che ancora non sono entrati nel mondo dello sport e quelli che oggi già comprendono l’accademia dei valori, emotiva, formativa e fisica che la disciplina degli sport di squadra offrono».

– Da papà Hippo, quale pensi sia il punto di forza della società? E dove invece vorresti vederla crescere ulteriormente?

«I valori di sportività ed inclusione con una sana propensione all’agonismo sono gli aspetti che più mi affascinano dell’ecosistema Hippo. Vorrei puntare, per una maggiore crescita, su un piano industriale…ops sportivo, che possa rendere ancora più radicata ed evidente sul territorio la filosofia dello sport di squadra».

– Dal Minibasket a capitano dell’Under 17 d’Eccellenza, sempre con la stessa canotta, si può dire che Raffaele è un giocatore bandiera per la Hippo. Sei contento del percorso che è riuscito a compiere nel mondo dello sport senza mai trascurare la scuola?

«Credo che le sfide che ci poniamo nella vita siano la linfa per poter crescere – conclude il CEO della Garofalo & Partners -. Mi auguro che le sfide, le vittorie e le delusioni possano forgiare gli uomini di domani. Guardo con piacere mio figlio che coglie questi aspetti in modo concreto e sano».