Under 19 Gold, Hippo in vetta al girone D al termine della Prima Fase

La vittoria all’overtime (63-66) ottenuta ad Agropoli è solo la ciliegina sulla torta. La squadra Under 19 Gold della Hippo Basket Salerno, già sicura della leadership nel girone D, chiude nel migliore dei modi la prima fase del campionato di categoria. I ragazzi del presidente Giosafat Frascino dopo la sconfitta di misura (48-50) con la Koinè al debutto, hanno vinto le seguenti 7 partite, inclusa quella di ritorno in casa dei casertani (50-58), ribaltando in proprio favore la differenza canestri negli scontri diretti (+6). Il team guidato da Daniele Serrelli arriva al primo posto del raggruppamento con 14 punti, frutto di 7 vittorie ed 1 sola sconfitta, con 615 punti realizzati e 423 subiti (differenza canestri + 192), lasciandosi alle spalle Casapulla, Agropoli, Koinè e Casagiove.

«Il bilancio della prima fase è molto positivo non solo per l’aspetto dei risultati ma anche e soprattutto per la crescita dei ragazzi partita dopo partita – ha affermato coach Serrelli -. Siamo contenti anche di essere riusciti a tenere coinvolto tutto il gruppo, cosa non semplice visto che è composto da tanti atleti. In particolare, ho notato che è cresciuta la fiducia di chi magari in Divisione Regionale 1 sta giocando meno e in 19 Gold sta riuscendo ad avere più spazio. E ora ci approcciamo con entusiasmo alla seconda fase».

«Fa piacere il primo posto nel girone ma quello che più ci interessa è il percorso che stanno compiendo i ragazzi che fanno la spola tra prima squadra e Under 19 Gold – ha affermato il Responsabile del Settore Giovanile della Hippo, Aldo Russo -. Sull’atteggiamento dei ragazzi influisce sicuramente la possibilità di disputare il doppio campionato. L’esperienza maturata tra i Senior fa sì che quando poi si disimpegnano a livello giovanile si sentano più sicuri ed abbiano più confidenza nel provare a fare anche le cose che prima gli sembravano complicate. Stanno acquisendo assolutamente maggiore fisicità ed intensità. Insomma è proprio quello che volevamo».